Perché celebrare è parte integrante del processo
Primo passo: la gratitudine
Ringraziare e ringraziarsi è importante!
Non me lo ripeto mai abbastanza spesso, quindi ho deciso di farlo ancora una volta qui e di condividerlo con voi.
Non so voi ma io sono cresciuta e mi sono costruita a partire dal “è solo il tuo dovere”.
5 paroline con l’enorme e diabolico potere di convincermi che usare un po’ del mio tempo per essere grata fosse una perdita di tempo o che comunque non fosse necessario.
Niente di più falso!
Ok faticare, ok resistere, ok eccellere e progettare ma ogni tanto ritagliamo uno spazio anche per guardare tutto quello che abbiamo fatto, o che altri hanno fatto per noi, godiamoci la soddisfazione del risultato, pesiamo sulla bilancia le fatiche e i sacrifici e diciamo ad alta voce un bel: GRAZIE!
Per quella che è la mia esperienza è una cosa preziosa e che funziona benissimo, la gratitudine e l’atto di ringraziare creano delle vibrazioni positive che generano in me e fuori di me energia positiva.
Quindi GRAZIE Marianna, GRAZIE Ornitorianna, GRAZIE alla mia famiglia, agli amici cari, ai miei soci, a tutti coloro con cui ho avuto il piacere di lavorare e di collaborare quest’anno, GRAZIE a chi mi ha aiutato a realizzare dei piccoli e grandi sogni e GRAZIE a chi mi ha voluto al suo fianco per realizzare i suoi.
Secondo passo: la festa
Ora che vi ho parlato dell’importanza della gratitudine non posso non parlare anche della sua fedele amica e alleata: la celebrazione.
Celebrare i successi (e anche gli insuccessi), festeggiare tutto quello che è stato fatto o tentato è per me ciò che innesca l’energia positiva che viene dalla gratitudine.
Quindi una volta che ho dedicato un po’ del mio tempo a guardare con gratitudine le cose mi prendo un altro pezzetto di vita, metto un cappellino a punta, spargo palloncini nella stanza, appendo un festone e brindo a me e tutto ciò che mi ha condotto fino a quel momento.
Posso sembrare una pazza ma non me ne importa granché, sono i miei fuochi d’artificio personali e tengono viva la mia energia e il mio sorriso.
Terzo passo: spritz please!
A questo punto vorrei concludere questo articolo, e questo anno, con un bel grazie a voi, che leggete e condividete con altri quello che scrivo e che mi avete fornito un gran bel pretesto per ricordarmi ancora una volta l’importanza di fermarsi un attimo, scendere per un secondo dal treno in corsa della vita, e prendersi il tempo di celebrare i traguardi raggiunti.
Quindi poco da dire, brindo con uno spritz alla vostra salute, in attesa di tutto quello che l’anno nuovo avrà in serbo per me e per tutti noi!
