Costruire una squadra di successo: quando tutti sono IL team

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Fiducia, allineamento e confronto: l’ABC del team

Il mio lavoro mi porta a confrontarmi con grandi o piccole aziende e le domande che più spesso mi vengono poste riguardano il team di lavoro.

Ci sono regole da seguire per costruire un buon team?

Errori da evitare?

Come mantenere un team solido e produttivo anche a distanza di tempo?

E potrei continuare…

Ma a tutte queste domande non esistono risposte semplici o soluzioni preconfezionate. Quello che però esiste sono alcuni “ingredienti” fondamentali che vanno costruiti, tenuti in considerazione e monitorati con costanza:

  • Fiducia
  • Allineamento
  • Confronto

A partire da questi tre concetti è infatti possibile creare dinamiche virtuose, far crescere il nostro business e monitorare “la salute” del nostro team o della nostra azienda.

L’importanza di delegare e di riconoscere il valore di ciascuno

Nella mia esperienza la fiducia è il primo e necessario passo che dobbiamo fare ogni volta che ci imbarchiamo in una nuova avventura professionale.

Quando si mette in piedi un progetto, un’iniziativa o un’azienda è infatti cruciale avere fiducia nel nostro progetto e allo stesso tempo dare fiducia ai nostri colleghi o ai nostri partner.

Senza fiducia a mio modo di vedere si va poco lontano!

Quando c’è la fiducia viene invece quasi naturale delegare e distribuire mansioni e responsabilità innescando dinamiche sane all’interno del team.

Altra conseguenza naturale della fiducia è il riconoscimento del valore di tutti all’interno del gruppo di lavoro: quando i rapporti tra le persone sono liberi da gelosie e giudizi e poggiano invece sulla fiducia negli altri, riconoscere i meriti diventa una prassi automatica. E il bello è che a beneficiarne è il team nel suo complesso, non solo il singolo!

Insomma, delegare e riconoscere all’interno del team e davanti al mondo le responsabilità di ciascun membro è un aspetto strutturale importantissimo.

Quanto conta la condivisione delle informazioni all’interno del team

Una volta che si è delegato in maniera “sana”, il passo successivo per garantirsi il risultato finale è un costante e regolare allineamento. Su tutto.

Sì avete capito bene! Anche le piccole cose vanno tenute in grande considerazione, perché sono quelle che contribuiscono a comporre il quadro generale.

Quando si instaura l’abitudine all’allineamento si rende il team reattivo e versatile; anche piccole cose (come il meeting del lunedì anche quando non ci sono grandi punti in agenda da discutere) possono contribuire a mantenere il più possibile l’allineamento fra tutte le parti che diventano così autonome e più efficaci nella gestione di problemi e imprevisti. Insomma, anche dettagli all’apparenza insignificanti contano.

Per citare Jurassic Park («Una farfalla batte le ali a Pechino, e a New York piove!») per il buon funzionamento del team, chi sta a New York è sempre meglio che sappia che c’è una farfalla a Pechino.

Trento 10/10 /2021 il Festival dello Sport di Trento, Nella foto: Simone Moro, (Alpinista), Marianna Zanatta, (giornalista) e Sandro Filippini (giornalista) – Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Visibili&Invisibili: ogni membro del team è unico e insostituibile

Se si pensa a team di lavoro o aziende costituiti da un “front office” e da un “back office” (facendo ricorso a una metafora possiamo parlare di chi sta sul palco e chi dietro le quinte) fiducia, delega, allineamento e confronto diventano ancora più cruciali.

In questi contesti il mondo “dietro le quinte” è costituito da persone che, indipendentemente dal ruolo, sono invisibili. Ed è proprio in virtù di questa invisibilità che aumenta il peso e l’importanza della fiducia, della delega e dell’allineamento.

A prescindere dal riconoscimento che arriva dall’esterno infatti ciascun membro del team deve sentire i successi come suoi successi e i problemi come suoi problemi e l’ingrediente fondamentale perché ciò avvenga è proprio la fiducia! Perché è dalla fiducia che derivano l’assegnazione dei ruoli e le conseguenti deleghe che poggiano sul riconoscimento dell’unicità di ciascuno.

Se io sento riconosciuta e valorizzata la mia unicità mi sento parte di un processo, di un’azienda, di una realtà!

Vi assicuro che mettere tutto questo in pratica è una sfida e un impegno, e richiede costantemente attenzione e cura per essere preservato e attuato ogni giorno.

Provare per credere 😉

Se desiderate approfondire questo è il libro che ho scritto a quattro mani con Simone Moro, alpinista noto a livello internazionale e con cui lavoro dal 1999…

IL TEAM INVISIBILE ed. Rizzoli 2021👉 LINK anche in audiolibro 👂 su Audible 👉 LINK

Il team invisibile Simone Moro e Marianna Zanatta